Tacchificio Giesse     2

ASD Folly Volley         3

Parziali: 12-25, 25-19, 25-12, 16-25, 13-15

Rapagnano –Guardando i parziali senza aver visto la gara, chiunque può pensare che in campo ci fossero due squadre pazze: nei primi quattro set la vincente ha condotto sempre con almeno 10 punti di vantaggio sull’avversaria. Qual è la motivazione di ciò ? Forse i due infortuni ? Si, ma solo in parte! Infatti essi si sono verificati nel terzo set : il primo alla Pacioni della ASD Folly Volly sul punteggio di 15:2 per la Rapagnanese e il secondo alla Colibazzi del Tacchificio Giesse sul punteggio di 24:12. Quindi nei primi tre set gli infortuni non hanno determinato nulla. Infatti il primo set è stato dominato dalla squadra ospite, il secondo dalla Rapagnanese, come pure il terzo! Dopo il primo set si pensava che la gara sarebbe stata un monologo della Folly, tanta era stata netta la sua superiorità. Invece il secondo ed il terzo set sono stati giocati all’insegna della prepotenza della Colibazzi, che è risultata la protagonista assoluta sia nei confronti delle avversarie, sia delle compagne. I suoi perentori attacchi sono stati irresistibili e se da un lato e se da un lato hanno spronato le compagne ad una maggiore concentrazione, impegno e fiducia nei propi mezzi, dall’altro hanno svilito le ambizioni delle avversarie, che nel terzo set hanno abbandonato ogni iniziativa. Nel quarto set, dopo l’incidente e conseguente abbandono della Colibazzi, le parti si sono invertite. Le Folly rinvigorite, hanno ripreso in mano il gioco, affievolendo le speranze delle locali. Il quinto set ha fatto registrare uno svolgimento del punteggio a fisarmonica: dopo il distacco dell’una c’è stato il riavvicinamento dell’altra. Quindi un nuovo distacco e nuovo riavvicinamento. Al traguardo finale è giunta prima la squdra di Petritoli, per poco , due punti. Coi ”se” e coi “ma” si dice che non si fa la storia. Ma tutti al termine hanno detto che “se” l’incidente della Colibazzi……..l’esito della gara sarebbe stato molto diverso!

Migliori 6: Colibazzi, Cataldi, Sacripanti, Bottoni, Pacioni, Antonelli